Escursione tra le Dolomiti Bellunesi a Giugno: Rifugio Città di Fiume

Le Dolomiti Bellunesi, patrimonio mondiale dell'UNESCO, sono uno dei luoghi più affascinanti e suggestivi delle Alpi. L'escursione tra queste maestose montagne a giugno offre panorami mozzafiato e un'esperienza unica. Tuttavia, vestirsi adeguatamente è fondamentale per godere appieno di questa avventura. In questo articolo, esploreremo un itinerario suggestivo e forniremo consigli dettagliati sull'abbigliamento ideale, dall'intimo tecnico alle giacche in softshell.

Escursione al Rifugio Città di Fiume dal Passo Giau

L'itinerario che proponiamo si concentra sull'escursione al Rifugio Città di Fiume, un percorso che offre la bellezza delle Dolomiti Bellunesi senza essere troppo impegnativo per i principianti. Il rifugio si trova a un'altitudine di circa 1.800 metri e offre una vista straordinaria sulla valle sottostante e sulle cime circostanti.

Percorso dell'itinerario

  • Partenza dal parcheggio del Passo Giau
  • Tempo: 4 ore
  • Raggiungimento del Rifugio Città di Fiume
  • Pranzo con vista panoramica
  • Discesa lungo un percorso diverso per un'esperienza completa

Dal Passo Giau al Rifugio Città di Fiume attraverso Forcella Ambrizzola e Malga Prendera

L'inizio del nostro viaggio sull'antico sentiero delle Dolomiti si snoda dal maestoso Passo Giau. Qui, tra le vette scolpite dal tempo, inizia una traversata che ci porterà attraverso paesaggi incantevoli e panorami spettacolari. Quattro ore di camminata immersi nella bellezza incontaminata di queste montagne, da Forcella Ambrizzola fino alla calorosa accoglienza del Rifugio Città di Fiume.

Vi consigliamo di partire presto la mattina. Il Passo Giau dispone di un ampio parcheggio, ciononostante lo spazio è limitato ed è vietato parcheggiare lungo la strada.
Il passo Giau è varcato ogni giorno da ciclisti e motociclisti di passaggio che si fermano ad ammirare la sua imponenza: senza dubbio uno dei più belli d'Italia.

Il cammino parte con un crescendo di emozioni, il Passo Giau ci saluta con la sua imponenza mentre caliamo nei boschi che ospitano il sentiero. I larici si stagliano contro il cielo azzurro, i loro rami intrecciati creano un tunnel naturale attraverso il quale iniziamo il nostro viaggio. Ogni passo risuona nel silenzio, solo il suono leggero del vento tra le fronde accompagna la nostra marcia.

Salendo con decisione verso la Forcella Ambrizzola, il panorama si apre gradualmente. Le cime circostanti ci osservano con maestosità, mentre il sentiero si snoda tra rocce e pascoli. L'ascesa ci regala vedute sempre più ampie e, giunti alla forcella, ci siamo conquistati uno spettacolo che rimarrà indelebile nella nostra memoria.

La discesa dalla forcella ci conduce verso la suggestiva Malga Prendera, un rifugio rurale incastonato tra prati verdi e il profilo delle montagne. Qui, la pace del luogo e l'accoglienza delle vette ci invitano a una breve sosta, nutrendoci sia di paesaggi che di prelibatezze locali. Il cammino diventa un'esperienza multisensoriale, arricchito dal profumo delle erbe di montagna e dalla serenità che solo questi luoghi possono offrire.

Riprendiamo il nostro percorso attraverso sentieri che si snodano dolcemente tra i pascoli alpini. Il suolo sotto i nostri piedi cambia, diventando una tavolozza di colori mutevoli al passare delle ore. Attraversiamo ruscelli cristallini e pascoli punteggiati di fiori selvatici, un dipinto vivente che ci accompagna fino alle porte del Rifugio Città di Fiume.

Giungere al rifugio è come raggiungere una meta ambita dopo un viaggio straordinario. L'edificio in pietra si erge contro il cielo, e l'accoglienza calorosa del personale ci avvolge come un abbraccio. La vista panoramica che si apre dalla terrazza è la ricompensa finale, uno spettacolo che abbraccia le vette, le valli e il nostro cuore di viaggiatori.

Quattro ore di camminata, un'epopea tra le cime che ci ha donato la possibilità di esplorare, riflettere e connetterci con la natura. Il sentiero dal Passo Giau al Rifugio Città di Fiume, attraverso Forcella Ambrizzola e Malga Prendera, è un inno alla bellezza delle Dolomiti e un capitolo indimenticabile nella storia dei nostri viaggi tra le montagne.


Abbigliamento consigliato


Intimo tecnico

Magliette termiche a maniche lunghe e pantaloni termici: Aiutano a regolare la temperatura corporea e a mantenere il corpo asciutto durante l'escursione.

Strati intermedi

Felpa in pile o giacca isolante leggera: Aggiungono calore senza appesantire e sono facili da togliere se la temperatura aumenta.

Giacca in Softshell

Una giacca softshell offre protezione contro il vento e leggera resistenza all'acqua. È ideale per le temperature variabili delle Dolomiti a giugno.

Pantaloni da escursionismo

Pantaloni leggeri e traspiranti offrono protezione alle gambe


Calzature da Trekking

Scarponi impermeabili e traspiranti offrono il supporto necessario e proteggono dai terreni accidentati.

Le Dolomiti Bellunesi, una perla per le escusioni, orgoglio del Veneto

Un'escursione nelle Dolomiti Bellunesi a giugno è un'esperienza indimenticabile, ma è fondamentale vestirsi in modo adeguato per affrontare le variazioni climatiche tipiche di questa stagione. Seguendo questi consigli sull'abbigliamento e seguendo l'itinerario proposto al Rifugio Città di Fiume, potrete godervi appieno la bellezza delle Dolomiti in tutta comodità e sicurezza. Preparatevi a immergervi nella natura incontaminata e a vivere un'avventura straordinaria tra le vette delle Dolomiti Bellunesi.

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